La ventata di novità dell’ePub3

Degli ebook reader a inchiostro elettronico in questi anni vi abbiamo raccontato quasi tutto, svelandone l’evoluzione hardware e funzionale, e quest’ultimo è forse l’aspetto che nei reader più è apprezzato da noi lettori. La possibilità di adattare il testo al nostro stile di lettura, l’integrazione di dizionari e negozi di ebook (per un acquisto facile single-click via Wi-Fi) ha definitivamente mostrato i piccoli/grandi vantaggi del libro elettronico su quello a stampa.

C’è un altro tipo di evoluzione, meno appariscente e per il momento seguita soltanto dagli addetti ai lavori. Si tratta della crescita e trasformazione di ePub, un formato che ad oggi è uno dei più utilizzati a livello mondiale per la pubblicazione degli ebook. Affiancano ePub altri due formati, anch’essi molto comuni: Pdf e Azw. Pdf è un brevetto di Adobe Systems ed è orientato alla stampa, mentre Azw è il formato proprietario di Amazon riconosciuto solo dai dispositivi della famiglia Kindle, siano essi tablet o lettori a inchiostro elettronico.
In questo articolo vedremo le principali novità dell’ultima versione di ePub, senza però entrare in dettagli squisitamente tecnici in modo da essere compresi anche da chi i libri digitali semplicemente li legge. Nelle prossime settimane torneremo sull’argomento in maniera tecnica e scenderemo nei dettagli del formato ePub.

L’ePub è l’abbreviazione di electronic publication ed è uno standard aperto il cui sviluppo è portato avanti dall’International Digital Publishing Forum (IPDF).
L’ultima evoluzione del formato è appunto ePub3. Basato pesantemente su Xml, Html5 e Css3, porta con sé molte nuove features che lasciano intravedere come il libro elettronico del futuro sarà, molto probabilmente, responsivo – in grado cioè di adattarsi al “contenitore” – e contraddistinto da una migliore accessibilità, multimedialità e, almeno per i libri tecnico-scientifici, da più interattività.

Inserti multimediali con video e audio saranno presto integrati nel testo: un aspetto che risulterà apprezzato nella consultazione di magazine digitali come pure durante la lettura di ebook di narrativa.
Sul fronte dell’accessibilità la specifica Media Overlays 3.0 di ePub3 prevede la “sovrapposizione” di uno strato audio sul contenuto del libro digitale, consentendo così la lettura del testo e il suo ascolto in sincronia. A questo proposito, limitatamente ai lettori a inchiostro elettronico, ad oggi solo i LeggoIBS si sono dimostrati i “più accessibili” grazie a una sintesi vocale di buona qualità e a un rudimentale (ma funzionante) meccanismo di sincronizzazione della voce narrante con il testo del libro. Con la specifica Media Overlay 3.0 ecco che la granularità della sincronizzazione della voce con il testo potrà essere scelta dal creatore del contenuto e il dispositivo, di conseguenza, evidenzierà la singola parola pronunciata dalla voce oppure l’intero paragrafo in lettura.

L’interattività è un altro aspetto fondamentale di ePub3. Per esempio, noi lettori potremo interagire facilmente con l’ebook rispondendo a domande di percorso (pensate a un libro di scuola), compilando form per la raccolta di feedback o semplicemente passando qualche minuto di svago con giochi o indovinelli presenti all’interno del libro (cosa peraltro già possibile con alcuni ebook per iPad).

Per quanto riguarda le pubblicazioni scientifiche ePub3 migliora il supporto alle formule matematiche (trattate come normali elementi testuali) e alle immagini vettoriali (Svg) che saranno in grado di adattarsi alla dimensione dello schermo del dispositivo usato per la lettura.

Da tempo in Rete, tra gli addetti ai lavori, si fa un gran parlare di ePub3, prevedendone i più ampi scenari di utilizzo che configurano all’orizzonte lo scontro tra il formato ePub3 e Html5, ovvero tra ebook e applicazioni.
Nell’attesa che ePub3 si diffonda nell’uso, vi presentiamo due iniziative interessanti.
È il caso di Il Narratore che da inizio anno, in collaborazione con Smuuks, sta pubblicando audio-ebook in formato ePub3, volti «ad avvalorare l’apprendimento linguistico, emotivo ed empatico attraverso la lettura e l’ascolto di libri».

Alessandro Manzoni - I Promessi Sposi - Audio-eBook in formato ePub3

Rimanendo in ambito didattico-sperimentale, segnaliamo come seconda iniziativa La Principessa Azzurra e il Drago Golosone disponibile gratuitamente sull’App Store di Apple. È un simpatico esempio di libro-gioco per bambini e di quello che si può ottenere con un uso sapiente di Html5 e Css3, le due fondamenta di ePub3.

I bambini si possono divertire con dei giochi contenuti nell'ebook

I bambini si possono divertire con dei giochi contenuti nell'ebook

La Principessa Azzurra e il Drago Golosone è una storia illustrata di Elisa Favi resa in versione ePub da Paolo Carnovalini di epubpublishing (la voce che ci illustrerà nella prossima puntata più tecnica alcuni segreti di ePub3).

.

Tags:
Trovato questo articolo interessante?
Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi "+1" per suggerire questo risultato nelle ricerche di Google. Diffondere contenuti che trovi interessanti aiuta questo blog a crescere. Grazie!
0 Condivisioni

10 Comments

  1. A meno di chissà quali innovazioni tecnologiche la tecnologia ad inchiostro elettronico non sarà adatta all’epub3.
    I filmati richiedono un altro tipo di schermi.
    Immagino quindi i costi degli epub3, tra diritti di autore sui filmati, audio echi ha più ne metta.
    Nel libro scientifico le immagini sono per gentile concessione, non credo che nel formato elettronico potranno esserlo, tanto meno i video.
    Torneremo al cartaceo

    • “Da tempo in Rete, tra gli addetti ai lavori, si fa un gran parlare di ePub3, prevedendone i più ampi scenari di utilizzo che configurano all’orizzonte lo scontro tra il formato ePub3 e Html5, ovvero tra ebook e applicazioni.”

      Vero, le app sono piu’ “cool”. Ma produrre un’app costa 10.000-50.000 Euro, produrre un EPUB 3 costa 100-500 Euro. (Al netto della produzione dei materiali di partenza — testo, immagini, audio, video — che e’ componente comune in entrambi i casi.).

      Intendiamoci, EPUB 3 non e’ una specifica perfetta, tutt’altro. E’ un ammasso poco omogeneo di specifiche, e manca di alcune caratteristiche fondamentali per fare “veri” eBook (e.g., gestione seria di note e riferimenti bibliografici, possibilita’ di interrogazioni Xquery, risoluzione di entita’ esterne per l’auto-aggiornamento degli eBook, ecc.). C’e’ un ottimo elenco al rigurado nel blog di Fabrizio Venerandi.

      Pero’ mettersi a produrre App NON e’ una soluzione lungimirante nel lungo periodo. Anche se i costi si possono abbattere usando varie applicazioni “acceleratrici” (che sostanzialmente embeddano i contenuti dentro a un reader “custom”), rimane il non piccolo problema di dover produrre un’app per iOS, una per Android, una per Windows 8, ecc., facendo cosi’ divenire la gestione delle varie versioni un incubo. Per non parlare del fatto che “embeddare lo stesso reader in 100 app diverse” e’ tecnologicamente equivalente a “reinventare la ruota”. [Ormai dovrebbe essere un fatto ben assodato che le tecnologie informatiche proprietarie sono destinate a sparire — piu’ o meno in fretta — nel momento in cui esista sul mercato una soluzione alternativa basata su standard aperti.]

      Dal mio punto di vista, tutti gli sforzi (e parlo soprattutto delle case editrici e dei distributori) volti a sviluppare App sarebbero meglio spesi in:
      1) sviluppare un reading system multipiattaforma — da rilasciare come free software — che supporti *bene* EPUB 3: al momento i vari Readium, iBooks, Kobo, Calibre, ecc. NON supportano tutte le parti obbligatorie della specifica EPUB 3, e/o sono pieni di bug;
      2) definire una specifica “EPUB 4” seria dal punto di vista tecnico, che non sia un compromesso politico tra le esigenze di chi si siede al tavolo.

      Entrambe le cose non avverranno presto, per ovvi (miopi) motivi “politico/commerciali”. Serve quindi che altri soggetti (accademici, istituzionali, comunita’ free/open software) intervengano per coprire la lacuna.

      • Per completezza, il post nel blog di Fabrizio Venerandi citato sopra e’ questo:

        //salvoesaurimentoscorte.wordpress.com/2012/10/05/cinque-cose-che-vorrei-da-editore-per-progettare-ebook/

  2. Scusandomi in anticipo per l’auto-citazione, chi volesse provare “con mano” che cosa sia un Audio-eBook EPUB 3 puo’ scaricare gratuitamente dal sito di Smuuks i tre Audio-eBook della Divina Commedia, letta dal Prof. Lino Pertile (Harvard University):

    //www.smuuks.it/index.php/it/progetti/audio-ebook-divina-commedia

    (Nell’area progetti dello stesso sito ci sono poi altri EPUB 3 demo completi, sempre scaricabili gratuitamente.)

  3. CarloC54 says:

    ma preoccuparsi del fatto che gli ebook in italiano sono sempre meno?

    • CarloC54, le due cose non viaggiano separate, nel senso che la scarsità di titoli in italiano dipende anche da quelle strategie editoriali che privilegiano le app al posto di epub fatti per bene.

  4. Pingback: Degli ePub3 e di altri demoni | salvo esaurimento scorte

  5. Ciao a tutti,
    ho provato due titoli de “il Narratore” utilizzando l’App Readium su Google Chrome. Purtroppo ho notato che durante la lettura sincronizzata audio-testo manca il cambio di pagina, pertanto l’audio continua ma il testo rimane quello della pagina precedente.
    Un saluto
    Iacopo

    • Purtroppo e’ vero, nello specifico e’ un problema di gestione della paginazione da parte Readium.

      L’ho personalmente segnalato al capo-sviluppatore di Readium ancora mesi fa. IDPF sta lavorando a una profonda ristrutturazione di Readium, che dovrebbe essere rilasciato in versione “1.0” a breve.

      Suggerirei di usare IDEAL Group Reader (per Android), se non fosse che e’ pieno di bug…

      Purtroppo questo e’ un esempio lampante dei “problemi” con cui chi vuol fare eBook “veri” si scontra oggi, secondo quanto scritto nel mio commento precedente.

      • Oggi (2013-04-25) e’ stato rilasciato Readium 0.9, e hanno implementato il meccanismo richiesto da Iacopo, ovvero la visualizzazione automatica della pagina successiva, quando la riproduzione audio termina il testo della pagina corrente.

        (Readium e’ ancora assai lontano dalla perfezione, ma almeno una delle maggiori issue aperte e’ stata risolta)