Torino è stata scelta come sede per il prossimo congresso della World Association of Newspapers and News Publishers (WAN-IFRA), che richiama editori e direttori di testate giornalistiche da tutte le parti del mondo.
La manifestazione non riguarderà, come erroneamente sottolineato da alcuni website, il mondo editoriale in toto, ma “solo” l’ambito giornalistico, con gli editori di riviste e quotidiani su carta e su web. La WAN-IFRA, come rimarcato nella home della pagina web ufficiale, è infatti «l’organizzazione globale della stampa mondiale, che rappresenta più di 18.000 pubblicazioni, 15.000 siti web e oltre 3.000 compagnie in più di 120 Paesi».
Battute Amsterdam e Oslo, che correvano anche loro per conquistare l’ambita assegnazione, la vittoria di Torino per il futuro Wan-Ifra s’inserisce in un quadro più ampio di scommesse per la città che comprende anche altre “vittorie”, come quelle per la conquista del Congresso Mondiale delle Camere di Commercio nel 2015 e quello degli Architetti del Paesaggio nel 2016; scommesse appoggiate da una sorta di consorzio di istituzioni pubbliche e private che ha patrocinato la candidatura del capoluogo piemontese (Comune di Torino, Regione Piemonte, Fiat, La Stampa, Gruppo L’Espresso, RCS, Provincia di Torino, Università di Torino, European Training Foundation, Istituto Universitario di Studi Europei e Turismo Torino Convention Bureau, che contribuirà a organizzare un programma di visite culturali sul territorio per i partecipanti al congresso).
«L’azione di Torino per attirare grandi eventi è parte di una strategia: cercare di affrontare la crisi significa anche sfidarla creando opportunità nuove, programmando nuove attività, coinvolgendo attori diversi accomunati dall’interesse per la città». Queste le parole del sindaco Fassino che, durante la riunione dell’associazione per la scelta dell’edizione 2014 del Wan-Ifra, aveva sostenuto con un videomessaggio la candidatura.
La manifestazione World Association of Newspapers and News Publishers – che si svolgerà nel 2014 dall’8 all’11 giugno – si snoderà attraverso due importanti eventi, il 66esimo Congresso Mondiale dei Giornali e il 20esimo Forum Internazionale dei capi redattori, che richiameranno circa 1.200 editori e direttori di testate giornalistiche.
Si calcola che la presenza della manifestazione nel capoluogo sabaudo avrà un significativo riscontro a livello socio-economico, soprattutto sulla base dei risultati rilevati alla fine delle precedenti edizioni in varie città del mondo.
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